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Come capire se tuo figlio ha bisogno di supporto psicopedagogico?

Quali segnali dobbiamo osservare per capire se è necessario un intervento specifico?

Essere genitori significa vivere ogni giorno accanto ad un bambino o un ragazzo che cresce, cambia e affronta la vita.

A volte, però, è difficile capire se alcune difficoltà che tuo figlio sta vivendo siano semplicemente una fase passeggera o segnali che indicano il bisogno di supporto più specifico. 

In questo articolo esploreremo i segnali che possono indicare la necessità di un intervento psicopedagogico e cosa succede durante il primo incontro con un professionista. 

Segnali da osservare

Non sempre i bambini o i ragazzi sono in grado di comunicare chiaramente quando stanno affrontando un problema. A volte, i segnali di disagio si manifestano attraverso il comportamento o le emozioni. Ecco alcuni aspetti che un genitore dovrebbe osservare con attenzione: 

  • Calo del rendimento scolastico:
    Un improvviso peggioramento dei risultati scolastici può essere un segnale importante. Questo potrebbe manifestarsi in:
    - Difficoltà a completare i compiti o a concentrasi
    - Perdita di interesse per le attività scolastiche
    - Sentimenti di frustrazione o ansia legati alla scuola
  • È fondamentale distinguere tra una normale difficoltà in una materia e un problema più profondo, legato, per esempio, all'autostima o a una difficoltà specifica dell'apprendimento.
  • Isolamento sociale:
    Se tuo figlio sembra evitare amici, attività ricreative o momenti di socializzazione che prima apprezzava, potrebbe essere un segnale di disagio. L'isolamento può includere:
    - Problemi relazionali con i pari
    - Ansia sociale o difficoltà nel gestire i conflitti
    - Sensazioni di inadeguatezza o insicurezza
  • Difficoltà nella gestione delle emozioni:
    Se tuo figlio ha spesso crisi di rabbia, pianti incontrollati o tende a "chiudersi" ogni volta che qualcosa non va come vorrebbe, potrebbe aver bisogno di aiuto per imparare a gestire le proprie emozioni. Questi comportamenti possono includere:
    - Una difficoltà a comprendere e verbalizzare ciò che prova
    - Stress emotivo che non riesce a comunicare in modo diverso

Cosa succede durante un primo incontro con un professionista?

Il primo passo per affrontare queste situazioni è un incontro con un esperto in psicopedagogia. Questo incontro è un momento importante in cui si esplorano diversi aspetti della vita del bambino o del ragazzo, come: 

  • Le difficoltà segnalate dai genitori
  • Le dinamiche familiari e scolastiche
  • Le risorse e i punti di forza del bambino 

In questa fase non si tratta solo di analizzare i problemi, ma anche di identificare le strategie e interventi specifici che possano aiutare tuo figlio a superare le sue difficoltà. L'obiettivo è creare un piano personalizzato, che potrebbe includere: 

  • Sostegno educativo per affrontare le difficoltà scolastiche
  • Percorsi per migliorare le capacità relazionali e la gestione delle emozioni 
  • Consulenza per i genitori, per aiutarvi a supportare vostro figlio nel modo più efficace

Quando chiedere aiuto non è un segno di debolezza

Rivolgersi a un professionista non significa "ammettere una sconfitta" come genitori, ma piuttosto dimostrare di essere attenti ai bisogni di vostro figlio e pronti a sostenerlo nel suo percorso di crescita. Intervenire tempestivamente può fare una grande differenza, aiutando vostro figlio a superare le difficoltà e a sviluppare le competenze necessarie per affrontare le sfide future con serenità e fiducia. 

Se hai notato uno o più segnali descritti, puoi richiedere una consulenza. Insieme, possiamo capire se è necessario un intervento e in che modo possiamo lavorare insieme. 

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